Come risparmiare con il condizionatore è la domanda che sicuramente ti sei posto appena è arrivata la tanto amata ma temuta estate.

Fortunatamente, esistono modi per risparmiare energia (e denaro) grazie ad alcuni accorgimenti, senza dover sacrificare il comfort o la comodità.

Ma allora come si può risparmiare con il Condizionatore?

In questo articolo abbiamo deciso di darvi 5 tips che puoi mettere in pratica per consumare meno energia elettrica e di conseguenza avere un risparmio effettivo in bolletta.

Non provare a trasformare la tua casa in un Igloo

Spesso si tende ad accendere il condizionatore alla massima potenza per ridurre il tempo di raffreddamento, ma così facendo avrai sia un forte consumo di energia, poiché il motore si sovraccarica, sia una temperatura talmente bassa da poter essere poi causa di malanni.

Il punto di riferimento per trovare la temperatura interna ideale che ti permetta di non consumare troppa energia e di conseguenza abbassare i costi è la temperatura esterna; La scelta giusta è quella di fissare la temperatura ad un livello più basso di circa 5-7° C rispetto alla temperatura al di fuori delle mura domestiche.

Inoltre, se il caldo è reso insopportabile non tanto per le alte temperature ma per la forte presenza di umidità, a quel punto puoi optare per la modalità di deumidificazione.

Questa modalità ti permette di avere un ottimo livello di comfort in casa, consumando pochissima corrente elettrica andando ad eliminare la sensazione di afa.

Limita l’utilizzo durante la notte

Durante la notte spesso capita che si abbia addirittura freddo quando si tiene acceso il condizionatore per tante ore, si sa infatti che la temperatura corporea durante il sonno tende a scendere di un paio di gradi.

Il nostro consiglio, per evitare di sprecare energia inutile, è limitare al minimo il tempo di accensione dell’apparecchio quando non più necessario.

Impostando ad esempio il timer in modo tale che se dovessi addormentarti senza spegnere il climatizzatore, il timer lo farà al posto tuo.

In alternativa, nei condizionatori di ultima generazione,  è presenta la modalità Notte o “Sleep” (contraddistinta dal simbolo della mezza luna), che aiuta a mantenere una temperatura adatta senza troppo spreco di corrente.

Questa modalità è infatti pensata per favorire il riposo durante la notte, aumentando gradualmente la temperatura indoor man mano che il nostro corpo si raffredda. Contemporaneamente, quando è attiva il condizionatore d’aria riduce potenza e prestazioni: questo significa che consumerà meno energia, andando ad incidere in maniera inferiore sulle spese in bolletta.

Fare sempre la manutenzione periodica

I motivi per i quali è importante effettuare una corretta pulizia dei condizionatori sono principalmente tre:

  • Funzionamento più efficiente del condizionatore e dunque riduzione degli sprechi di energia;
  • Aspettativa di vita più elevata del condizionatore stesso;
  • Aria condizionata più pulita e quindi respirabile anche da chi soffre di allergie alla polvere..

I filtri dei condizionatori, quelli che si trovano all’interno dello split, accumulano polvere, pollini, batteri e virus diventando così una condanna per i soggetti allergici, ma dannosi anche per chi non ha problemi respiratori. Inoltre, come dicevamo, se pulito in tutte le sue parti, il condizionatore consuma meno energia per funzionare, dal momento che polvere, ragnatele e foglie secche ostruiscono il flusso d’aria e rovinano le batterie.

Quando i filtri sono puliti, infatti, l’aria esterna passa nell’impianto in modo più fluido e tutto il sistema funziona in maniera più efficiente, consumando meno energia elettrica.

Scegliere correttamente tecnologia e classe energetica

La scelta del condizionatore rappresenta un requisito chiave per diminuire i consumi ed evitare brutte sorprese in bolletta.

Indipendentemente dalla tecnologia, sono sempre da preferire i modelli in classe energetica superiore alla A, in quanto, oltre a una riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera, consumano molto di meno, ancor meglio se dotati della tecnologia inverter: quando si raggiunge la temperatura desiderata, la mantiene costante riducendo la potenza invece di spegnersi.

Classe energetica e inverter infatti, sono due caratteristiche che viaggiano in simbiosi, in quanto i climatizzatori dotati di inverter, sono quasi sempre di classe A o B e mai inferiore. Scegliere quindi un impianto in classe energetica A+++ equivale a risparmiare successivamente soldi in bolletta, grazie alla maggiore efficienza energetica dei climatizzatori.

Visto che la vita media di un impianto di climatizzazione è di circa 7 anni, la maggiore spesa fatta in fase di acquisto si ripaga ampiamente nel corso degli anni grazie ai risparmi sulle bollette dell’energia elettrica.